Fare il dog sitter conviene?

Fare il dog sitter può rivelarsi davvero redditizio in alcuni luoghi.

di Valentina Cervelli 25 Gennaio 2023 16:09

Fare il dog sitter conviene? È una bella domanda da porsi, soprattutto date le news che arrivano oltreoceano. Per le quali a Manhattan, con questa professione, si può arrivare a guadagnare anche fino a 100 mila dollari l’anno.

Dog sitter professione della vita a Manhattan

Ora, è vero che in quel caso a essere coinvolto come elemento da non sottovalutare vi è anche il fatto che si tratti di una zona ricca. E che i suoi abitanti siano disponibili a pagare anche fino a 35 dollari per mezz’ora di passeggiata. Ma è pur vero che data la pandemia e il considerevole boom di adozioni e acquisti di cani, fare il dog sitter è divenuta con il tempo una delle professioni più lucrose.

In Italia la situazione è un po diversa e una certa discriminante di guadagno, in tal senso, è presente in base alle zone prese in considerazione. Va detto però che, tra quelle occupazioni che non prevedono orari specifici e che possono essere considerate di contorno, è forse una delle migliori. Anche nel nostro paese, soprattutto se si ha la capacità di organizzarsi nel modo giusto.

Certo fare il dog sitter a Manhattan è decisamente più conveniente. Tanto che è una professione di ripiego scelta da studenti, attori e musicisti, anche pensionati che hanno voglia di guadagnare qualche extra.

Qui in Italia difficilmente si arriverà a guadagnare 100.000 dollari all’anno. Ma potrebbe rivelarsi un ottimo espediente per arrotondare, decisamente più semplice del baby sitting o del volantinaggio. Sono queste generalmente le occupazioni che fungono da tappabuchi per chi ha bisogno.

In Italia è ancora lavoro per extra

Qui nel nostro paese fare il dog sitter è ancora un lavoro per extra: a New York è diventata in pratica un’occupazione effettiva. E questo dice molto sia della capacità delle persone d’inventarsi un’occupazione sia di come la società, con i giusti mezzi, può riuscire a far girare l’economia anche in questo modo.

Questo perché quando si tratta di servizi alla persona, se le stesse non hanno il tempo o la capacità di portare a compimento alcune cose non si fanno problemi a pagare qualcun altro che lo faccia al loro posto. E non è un approccio sbagliato se ci sono i soldi per poter sostenere questo sistema.

Quel che si dovrebbe fare in generale è fare in modo tale di adeguare gli stipendi in base all’andamento dell’economia e dar modo a questa di girare proprio grazie al sostentamento di professioni simili. Per il resto è decisamente comprensibile se si sente il bisogno irresistibile di andare a lavorare a Manhattan come dog sitter.

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