Insegnare in Europa, ecco come

Il programma Comenius permetterà agli aspiranti docenti di lavorare dalle 13 alle 45 settimane presso una scuola di un altro paese europeo.

di Elena Arrisico 26 Novembre 2012 10:21

Avete sempre sognato di poter insegnare all’estero? Se siete laureati, allora, troverete particolarmente interessante questa offerta di lavoro per insegnanti in Europa, promossa dal programma Comenius.

Il programma Comenius è istituito dall’Unione Europea – all’interno del Lifelong Learning Programme – che permetterà ai futuri docenti di qualsiasi materia di poter trascorrere dalle 13 alle 45 settimane presso una scuola di un altro paese europeo: parte del programma consiste nell’assistere gli insegnanti durante le ore di lezione, insegnando la propria lingua e la propria cultura madre.

Vi sembra un lavoro interessante? Prendere parte all’assistentato del programma Comenius è un passo importante per chi desidera intraprendere un lavoro nel settore dell’istruzione, in quanto permette di acquisire le conoscenze e le competenze utili per questo mestiere.

In cosa consiste esattamente il lavoro? Prima di tutto, sono previste delle borse di studio che copriranno le spese di soggiorno, costi di viaggio e visto inclusi; le principali mansioni che il candidato dovrà svolgere sono le seguenti:

  • Assistere durante le ore di lezione e contribuire alle varie attività didattiche
  • Insegnare la propria lingua madre e fornire informazioni sul proprio paese d’origine
  • Insegnare la lingua o le lingue straniere conosciute
  • Insegnare la disciplina oggetto dei propri studi
  • Sviluppare e realizzare altri progetti comunitari
  • Fornire sostegno ad alunni con particolari esigenze educative o bisognosi di un sostegno particolare
  • Introdurre e rafforzare la dimensione europea nell’istituto ospitante

Quali sono i requisiti richiesti per potersi candidare?

  • Laurea
  • Cittadinanza di uno dei paesi partecipanti al Lifelong Learning Programme, o essere cittadini di altre nazionalità che vivono in Italia o che hanno concluso dei corsi di istruzione superiore nel nostro paese

Non saranno accettati candidati con esperienze significative di insegnamento in una scuola del sistema pubblico o paritario, docenti di ruolo o beneficiari di una borsa di assistentato Comenius negli anni precedenti. Non è, inoltre, possibile fare richiesta per il paese di cui si ha la cittadinanza.

Desiderate candidarvi al programma di lavoro per insegnanti in Europa? Le domande di partecipazione devono essere compilate ed inviate attraverso l’apposito form online – disponibile a breve – e stampate e spedite a mezzo posta, entro e non oltre il 31 gennaio 2013, al seguente indirizzo di posta: Agenzia Nazionale LLP Italia – Comenius Erasmus Grundtvig Visite di Studio – via Magliabechi, 1 – 50122 Firenze.

Nel modulo per la presentazione della domanda è, inoltre, possibile indicare le proprie preferenze per quanto riguarda il paese di destinazione, il tipo di scuola a cui si aspira e l’età degli alunni con i quali si vorrebbe lavorare. Per qualsiasi altra informazione, potete consultare il sito web del programma.

Commenti
  • Ita Airways e Lufthansa, ora manca il giudizio europeo
    Ita Airways e Lufthansa hanno trovato l’accordo all’ultimo momento e hanno inviato il pacchetto di documenti a Bruxelles. Ora bisogna aspettare il via libera definitivo della Commissione europea. Un accordo trovato in extremis L’Antitrust europeo era forse l’unico interlocutore finora maggiormente convinto della positiva conclusione della situazione. Ora la decisione spetta solamente a loro. Sia […]
  • Ita Airways, problemi di soldi con Lufthansa
    Ita Airways ancora non riesce a concludere le nozze con Lufthansa. E a quanto pare la colpa, ancora una volta, sarebbe dei teutonici. Problemi di soldi tra Ita Airways e Lufthansa Attenzione: pensavamo di non dover più discutere in merito all’accordo dopo il via libera arrivato dalla Commissione europea. Superato il problema dell’Antitrust, in linea […]
  • Patrimoniale in Italia, impatti sull’occupazione?
    Quando si parla di patrimoniale in Italia c’è chi grida sempre allo scandalo. Cerchiamo di contestualizzare la questione, ponendoci alcune domande importanti. Tra le quali spicca quella relativa all’occupazione. Perché la patrimoniale fa paura? Potrebbe essere in grado di avere conseguenze negative? Per quanto riguarda questo specifico ambito la situazione è più complessa di quello […]