Renault si divide in cinque società

Renault si divide in cinque, puntando a una crescita del fatturato.

di Valentina Cervelli 9 Novembre 2022 11:07

Il gruppo Renault si divide in cinque società indipendenti. L’annuncio è stato dato dal ceo dell’azienda, il quale ha giustificato la decisione sostenendo la necessità di seguire in modo adeguato ogni settore commerciale.

Renault e la divisione delle competenze

In particolare Ampere e Power, due di loro, sono considerate come punte di diamante del settore delle auto termiche ed elettriche. Luca De Meo ha approfittato del Market day di Renault per spiegare come il gruppo abbia intenzione di seguire il mercato automobilistico. Nello specifico Ampere si occuperà della vendita e dello sviluppo di veicoli elettrici. Mentre Alpine di auto sportive di fascia alta a zero emissioni e Mobilize si occuperà di servizi finanziari.

La società The future is neutral è stata fondata per dare vita a un sistema di economia circolare all’interno del settore automobilistico, partendo dall’estrazione di materie prime fino ad arrivare al riciclo delle batterie.  E poi vi sarà Power che gestirà le auto ibride e a combustione interna.

Quest’ultima in particolare nel 2003 sarà testimone della joint venture paritetica fra il gruppo Renault e Geely, azionista di maggioranza cinese di Lotus, Polestar, Volvo e Lynk&Co. Insieme collaboreranno al progetto Horse, il quale si occuperà della produzione di auto termiche.

Va detto che l’annuncio di questa collaborazione non è piaciuto moltissimo alla giapponese Nissan, con la quale Renault ha da tempo un rapporto di collaborazione. E la ragione sta nel fatto che come partner Geely avrà accesso anche a quello che è il know how tra i francesi e i nipponici e alle loro competenze.

Le auto termiche sembrano rappresentare un’ottimale focus per la Renault e i suoi partner. Tanto da dare spazio alla loro produzione su ben 17 siti produttivi presenti in tre continenti. Le auto saranno poi destinate alla commercializzazione in ben 130 paesi.

Al lavoro su collaborazione con compagnia petrolifera

Al momento la Renault sta trattando per l’entrata di una compagnia petrolifera importante, si sussurra la Total, con la quale sarebbero in corso degli incontri.

Ampere, che si concentrerà sui modelli elettrici, punta alla produzione di oltre un milione di veicoli elettrici entro il 2031. Cercando una potenziale crescita annua media del fatturato pari al 30%.

Teoricamente la società dovrebbe immettere nel mercato ben sei modelli differenti elettrici entro il 2030: Renault 5, Megane elettrica, Renault 4, e già il prossimo anno la Scenic elettrica.

La scelta di dividere le competenze di Renault e di concentrare queste in società dedicate potrebbe effettivamente combattere dispersione e dar modo di affrontare eventuali criticità in maniera più veloce e completa.

Tags: renault
Commenti
  • Ita Airways e Lufthansa, ora manca il giudizio europeo
    Ita Airways e Lufthansa hanno trovato l’accordo all’ultimo momento e hanno inviato il pacchetto di documenti a Bruxelles. Ora bisogna aspettare il via libera definitivo della Commissione europea. Un accordo trovato in extremis L’Antitrust europeo era forse l’unico interlocutore finora maggiormente convinto della positiva conclusione della situazione. Ora la decisione spetta solamente a loro. Sia […]
  • Ita Airways, problemi di soldi con Lufthansa
    Ita Airways ancora non riesce a concludere le nozze con Lufthansa. E a quanto pare la colpa, ancora una volta, sarebbe dei teutonici. Problemi di soldi tra Ita Airways e Lufthansa Attenzione: pensavamo di non dover più discutere in merito all’accordo dopo il via libera arrivato dalla Commissione europea. Superato il problema dell’Antitrust, in linea […]
  • Patrimoniale in Italia, impatti sull’occupazione?
    Quando si parla di patrimoniale in Italia c’è chi grida sempre allo scandalo. Cerchiamo di contestualizzare la questione, ponendoci alcune domande importanti. Tra le quali spicca quella relativa all’occupazione. Perché la patrimoniale fa paura? Potrebbe essere in grado di avere conseguenze negative? Per quanto riguarda questo specifico ambito la situazione è più complessa di quello […]