FCA e PSA: prosegue la fusione
FCA e PSA proseguono con il loro percorso di fusione: la conferma è arrivata attraverso un comunicato congiunto nel quale le due aziende hanno voluto fare il punto della situazione e sottolineare alcuni punti strategici relativi alla loro prossima unione.
Fusione tra le due aziende continua
Era da molto tempo che diversi analisti si chiedevano come si sarebbe evoluta la situazione tra le due aziende Automotive a causa dell’emergenza scatenata dal coronavirus a livello mondiale e ora la risposta è arrivata: i rapporti tra le due rimangono idilliaci e il lavoro di unione continua.
Contestualmente all’interno del comunicato congiunto FCA. e PSA hanno confermato che non elargiranno dividendo per ciò che concerne il 2020, decisione presa per affrontare al meglio quelle che possono essere le conseguenze della pandemia sul mercato automobilistico il quale, già nei giorni scorsi, ha fatto vedere di aver risentito in modo sensibile di quelli che sono stati i cambiamenti dettati dall’emergenza.
I due gruppi ne hanno approfittato anche per spiegare che “le attività in preparazione della fusione 50/50 annunciata nel dicembre 2019 procedono positivamente compresi gli adempimenti per l’approvazione da parte delle autorità antitrust e altre autorità“.
Possibili problemi di obiettivo, non di fusione
FCA e PSA sostengono che la fusione avverrà nei tempi previsti, nonostante i possibili rallentamenti dettati dalla situazione finanziaria ed economica globale attuale. Va sottolineato che nel comunicato non è stata espressa però altrettanta certezza per ciò che riguarda gli obiettivi precedentemente fissati dalle due aziende.
A causa dell’emergenza dettata dalla pandemia di coronavirus e soprattutto dalle sue conseguenze nei mercati è infatti impossibile assicurare quelli che sono stati gli obiettivi previsti al momento dell’inizio del percorso di fusione: il mercato deve adeguarsi a questo periodo di crisi e scoprire come reagire, mettendo in campo le misure necessarie per sostenere i consumatori nell’acquisto di nuove auto e quindi dare vita effettivamente alla ripresa.
È per questo motivo che all’interno del comunicato si parla di dichiarazioni previsionali soprattutto per ciò che concerne “il raggiungimento di determinati obiettivi in date future o in periodi futuri. i risultati potrebbero differire” hanno spiegato le due società, “da quelli contenuti nelle dichiarazioni previsionali a causa di una molteplicità di fattori“.
Una volta terminato il processo di fusione FCA e PSA daranno vita al quarto gruppo mondiale per grandezza nel settore Automotive. Nel comunicato viene sottolineato inoltre che le parti “non si assumono alcun obbligo di aggiornare aumentare pubblicamente le dichiarazioni“: per avere ulteriori aggiornamenti quindi sarà necessario osservare da vicino ciò che le stesse decideranno di fare nei prossimi mesi.