Infermiere militare, come diventarlo
Come diventare infermiere militare? Quali passi dobbiamo intraprendere se vogliamo mettere la nostra professionalità di questo tipo a servizio nella patria?
Come nasce l’infermiere militare
Questa professione tradizionalmente conta su una storia molto antica. Parliamo infatti di un lavoro che nasce ufficialmente il 16 settembre del 1848. È quella la data nella quale nasce la prima compagnia di infermieri militari all’interno del Servizio di Sanità del Regno di Sardegna.
Ovviamente siamo coscienti che quando decidiamo di diventare un infermiere militare ci troveremo ad applicare le stesse procedure di un qualsiasi pari grado civile ma in un contesto differente. Il ruolo dei primi operatori sanitari di questa tipologia si è evoluto man mano negli anni, dando vita a delle squadriglie di soccorso che poi ispirarono la nascita del corpo militare della Croce rossa.
Quando parliamo di infermieri militari parliamo di professionisti che posseggono una specifica uniforme e sono organizzati in gerarchie molto simili a quelle dell’esercito. Per diventare infermieri militari vi sono due percorsi da seguire in Italia. Il primo è quello di arruolarsi all’interno delle forze armate o attraverso un concorso pubblico per diventare direttamente Maresciallo di sanità o intraprendendo il relativo percorso di studi diventando allievi Marescialli di sanità. Questo dopo il primo anno passato alla scuola Sottufficiali dell’Esercito.
In alternativa ci si può arruolare volontariamente all’interno dei corpi ausiliari delle forze armate. Nel caso si voglia partecipare al concorso che dia accesso diretto è necessario essere già in possesso di una laurea in infermieristica. Questa possibilità è data a rappresentanti di entrambi i sessi con età minore o uguale a 32 anni che soddisfino i requisiti richiesti dal concorso.
Necessaria idoneità psicofisica
Questo significa che bisogna possedere una idoneità psicofisica e attitudinale e una preparazione fisica in grado di rendere possibile l’intervento nel corso di particolari situazioni di emergenza. Se si vuole diventare un infermiere militare bisogna quindi non solo passare i test di cultura generale e attitudinali ma anche quelli di efficienza fisica.
È importante comprendere che si tratta di un lavoro retribuito anche in base al grado militare di appartenenza e alle missioni alle quali si viene destinati. Di solito viene condotta la propria professione da civile fino a che non si viene richiamati su base volontaria in servizio.
A meno che, ovviamente, non si sceglie la strada rappresentata dalla carriera militare e di conseguenza si agisce in base alla stessa e al distaccamento previsto. Decidere di diventare un infermiere militare, lo ripetiamo, presuppone una preparazione fisica e psicologica importante.
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