Sas conclude con Air France-KLM

di Valentina Cervelli 29 Agosto 2024 10:34

Sas riesce a evitare il fallimento e può perfezionare in questo modo l’acquisizione da parte di Air France-KLM. E’ questa l’importante e grande novità che coinvolge la compagnia aerea scandinava.

Come è uscita Sas dalla procedura fallimentare

E’ infatti riuscita a uscire dalla procedura fallimentare negli Stati Uniti, conosciuta come Chapert 11. Grazie a nuovi proprietari e a un bilancio decisamente più solido del precedente. Ci sono voluti due anni, come la stessa Sas ha spiegato.

Più nello specifico sono stati risanati oltre 2 miliardi di dollari di debito, grazie alla cessione di parte della flotta e delistando il proprio titolo, eliminando le quote dei suoi 250 mila circa ex proprietari. Un cambiamento davvero importante che è stato in grado di risollevare le sorti di una compagnia che non navigava in buone acque.

All’interno di una nota pubblicata in merito agli ultimi utili registrati, Sas ha sottolineato di essere una “società finanziariamente solida, con una struttura di capitale rafforzata e una notevole liquidità”.

All’interno del comunicato è stato poi sottolineato da Sas che i continui tagli ai costi eseguiti hanno consentito alla compagnia di aumentare la propria redditività mensile. E allo stesso tempo trovare opportunità rilevanti in un mercato in crescita.

Il ceo Anko van der Werff ha inoltre richiamato la necessità di andare avanti per completare il processo di trasformazione iniziato. Grazia all’uscita di Sas dalla bancarotta, Air France-KLM può perfezionare l’acquisizione del vettore.

Via libera dagli Stati Uniti e dall’Europa

Una operazione annunciata lo scorso ottobre per la quale il gruppo franco-olandese ha investito circa 144,5 milioni di dollari. Importante: il via libera alla conclusione dell’operazione è già stato concesso sia dalla Commissione Europea che dall’amministrazione statunitense, con effetto immediato dal primo settembre.

Il ceo di Air France-KKLM Benjamin Smith non ha mancato di sottolineare la propria soddisfazione per la procedura. “Siamo lieti di aver finalizzato questa operazione strategica con Sas e di rafforzare così la nostra presenza sui mercati scandinavi”, ha spiegato in una nota.

Air France-KLM, per Sas, lavora in consorzio insieme allo Stato danese, a Lind Invest e a Castelake, due fondi di investimento. La cordata, Stato compreso, detiene ora l’86,4% del capitale di Sas per un investimento totale di 1,2 miliardi di dollari.

In futuro Air France-Klm potrebbe decidere di aumentare la sua partecipazione fino a divenire un azionista di controllo. Qualcosa concessole dopo minimo due anni di permanenza nel capitale. Le due aziende hanno tra di loro firmato accordi di code sharing e cross-marketing per collegare reti e hub.

Nei prossimi mesi sicuramente potranno essere colti ulteriori frutti di questa unione.

Commenti
  • Nucleare in Italia, nuova newco?
    Il nucleare nuovamente protagonista in Italia? Sembrerebbe di sì, attraverso una newco in partnership con aziende internazionali per produrre questo tipo di energia nel nostro paese. Ritorno del nucleare in Italia? Il Governo sembra avere intenzione di disattendere quello che fu il vecchio referendum sul nucleare. Forse pensando che la valutazione degli italiani sia cambiata […]
  • Volkswagen, reazione dei lavoratori alla crisi
    Il gruppo Volkswagen è alle prese con una crisi molto importante. E valuta che servano almeno due anni per poter evitare la chiusura. Situazione delicata in Wolkswagen È questa la considerazione fatta dal direttore finanziario Antliz ai propri dipendenti. Il manager ha sottolineato come per salvare l’azienda sarà necessario un biennio che spera di avere. […]
  • Intel in cattive acque, tagli al personale
    Intel si sta preparando a rivoluzionare la sua struttura per rientrare delle perdite registrate in quest’ultimo periodo. E garantirsi una sopravvivenza meno burrascosa. Intel in bilico, cosa accade Conosciamo tutti come Intel sia una delle maggiori realtà del big tech americano. È praticamente la produttrice dei chip che da decenni utilizziamo all’interno dei nostri computer […]