Zegna, debutto positivo a Wall Street

Ottima quotazione del marchio italiano presso la Borsa statunitense.

di Valentina Cervelli 21 Dicembre 2021 16:40

Un debutto positivo che avrà buone ripercussioni anche sui lavoratori quello di Ermenegildo Zegna a Wall Street: dopo una buona apertura ai 10,33 dollari infatti le azioni hanno mostrato un incremento pari all’8,2%. Davvero un buon segno per una azienda italiana che da anni è ormai una certezza per l’industria dell’abbigliamento.

Sbarco sulla piazza di New York per il brand Zegna

Questa quotazione è frutto soprattutto dell’aggregazione aziendale della società con Investindustrial Acquisition Corp: una unione che  porta la famiglia Zegna ad avere comunque il controllo con il 66% del capitale, Investindustrial a essere azionista di rilievo con il 13% dello stesso lasciando un flottante pari a circa il 21%. La nuova società nata dalla fusione può contare su un valore aziendale di partenza di 3,1 miliardi di dollari con una capitalizzazione di 2,4 miliardi.

Ovviamente l’emozione per il raggiungimento di questo traguardo è molta: la Ermenegildo Zegna è uno dei brand italiani più famosi a livello internazionale e, nel corso della conferenza stampa legata all’evento, l’ad Gildo Zegna non ha nascosto la soddisfazione per essere riusciti nell’impresa:

Sono emozionato. Si realizza un sogno. È vero tante volte mi è stato chiesto se ci saremmo quotati e ho sempre risposto di no. Poi alla fine Andrea Bonomi mi ha convinto. È stata una maratona, ma è stato fantastico, nonostante la pandemia. Sono orgoglioso.

È importante sottolineare come l’amministratore delegato abbia rassicurato che nonostante il debutto in Borsa la strategia aziendale non cambierà: crescita organica e investimenti sostenibili nel settore luxury continueranno come sempre, ricercando però la conquista di nuove importanti quote di mercato sia negli Stati Uniti che in Asia.

Passo importante per la competitività del marchio

La quotazione a Wall Street del marchio Zegna rappresenta un ottimo passo in avanti nel settore del made in Italy e del’azienda stessa ed è naturale che, nel corso della conferenza stampa questo sia emerso anche nelle dichiarazioni dei diretti interessati: non potrebbe essere diversamente, tenendo conto dell’ottimo investimento fatto e dei risultai ottenuti. “Siamo un’azienda italiana che si apre al mondo, con una famiglia che a ogni modo continuerà ad averne cura”  ha sottolineato l’ad del brand. “Portiamo il sogno italiano a Wall Street“.

La borsa americana è stata scelta soprattutto perché la Spac di Bonomi con la quale è avvenuta la fusione era già quotata in questo mercato dal 2020. Allo stesso modo è stato tenuto conto della maggiore visibilità offerta da Wall Street e dalla sua competitività. La moda in questo momento, nonostante la pandemia, sta crescendo all’interno del contesto finanziario: una delle ragioni che hanno reso questo attimo perfetto per uno sbarco azionario.

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