Antitrust europeo può bloccare la procedura Ita-Lufthansa?
L’Antitrust europeo può bloccare la procedura tra Ita Airways e Lufthansa? Vorremmo poter dire di no, ma recenti accadimenti del settore aereo ci spingono approvare un po’ di timore.
Cosa ha fatto l’Antitrust Europeo
La Commissione europea è stata infatti abbastanza severa nel giudicare un’altra fusione. Parliamo nello specifico di quella che riguarda British Airways, Iberia e Air Europa. Allora, in realtà non è stata un’azione diretta dell’Antitrust europeo a portare a uno stop, ma essenzialmente le pressioni derivanti dalla linea dura della Commissione sulle concentrazioni nei cieli europei.
È stato quindi lo IAG, il gruppo che controlla British Airways e Iberia a bloccare la fusione delle due società. Per l’Italia, la situazione è leggermente differente. Anche solo a prendere in considerazione gli anni nei quali Lufthansa ha combattuto per poter mettere mano su Alitalia prima e su Ita Airways dopo.
Di una cosa siamo certi: sul tavolo dell’Antitrust europeo in tal senso rimane solo il dossier riguardante la nostra di fusione. Questo perché il 1 marzo le due parti, ovvero IAG e Air Europa, hanno richiesto il ricorso allo “stop the clock“, procedura tecnica attivabile se gli interlocutori hanno necessità di prendere del tempo rispetto alla scadenza fissata. Ovviamente prima dell’arrivo della decisione dell’Antitrust europeo.
L’orologio fermato nella trattativa sarà poi riavviato nel momento in cui le due parti presenteranno i documenti richiesti ai due vettori. Questo verrà riavviato dall’Antitrust europeo al fine di prendere una decisione. Nello specifico di questo caso, per necessità accertate, lo stop è stato retrodatato allo scorso 9 febbraio.
Cosa riceveranno gli interlocutori
Le compagnie riceveranno gli “statement of objections“, ovvero l’avviso ufficiale con l’elenco di tutte le criticità riscontrate dall’Antitrust europeo in merito alla fusione. Gli stessi che riceveranno anche Ita Airways e Lufthansa. Per questi ultimi l’invio è previsto per la seconda metà di marzo.
È importante quindi chiedersi se anche noi, o meglio il vettore italiano possa rischiare di trovarsi in queste condizioni. E ancora se anche noi potremmo avere necessità di bloccare l’orologio come fatto dagli inglesi e dagli spagnoli.
La Commissione europea prende davvero con serietà la questione della concorrenza nei cieli europei. Fattore che con quest’ultima occorrenza appare sempre più chiaro. Questo potrà inficiare la procedura italo-tedesca?
Di certo una migliore valutazione potrà essere fatta nel momento in cui anche noi riceveremo le obiezioni da parte della commissione e potremmo verificare quali sono i possibili ostacoli alla procedura tra Lufthansa e Ita Airways.
Pensiamo però allo stesso tempo che data la lunga storia sarà difficile che due vettori decideranno di fermare tutto.