UPS in crisi, 12 mila licenziamenti

di Valentina Cervelli 31 Gennaio 2024 17:07

Per noi UPS è solo il nome di un’azienda di logistica lontana che tocca parzialmente la nostra vita. Negli Stati Uniti 12 mila persone si trovano ora ad avere a che fare con un licenziamento che pesa come un macigno.

Cosa succede in UPS

UPS è un vero e proprio gigante statunitense. Nella logistica è uno dei protagonisti indiscussi. Ma al pari di altre grandi aziende si trova a dover fare i conti con una crisi post pandemica che non sta lasciando scampo a nessuno.

E nella maggior parte dei casi, come anche in UPS, la colpa è del calo dei volumi di lavoro, unito a un maggiore impatto dei costi. La società di Atlanta ha optato per un taglio dei posti di lavoro per via dei maggiori costi legati al contratto con il sindacato dei Teamsters e con il minore lavoro quotidiano da affrontare.

Una combinazione, questa, che ha portato UPS a optare per una soluzione drastica. Dodicimila posti di lavoro sono un numero altissimo. E questo è solo l’inizio, dato che la società sta verificando anche la possibilità di nuove strategie di azione anche per la sua attività di intermediazione per il trasporto merci su gomma, ovvero Coyote.

Inutile dire che queste notizie hanno pesato in maniera sostanziale sui mercati, facendo scendere dell’8% le quotazioni in Borsa di UPS.

L’azienda si è trovata davanti a una grave scelta da intraprendere dopo aver vissuto un anno “difficile e deludente”. Si è trovata costretta a pianificare una riduzione dei costi pari a un miliardo di dollari. A ragione di un calo di volume, ricavi e utile operativo in tutti i segmenti aziendali.

Necessità di rientrare nei costi

Da questo punto di vista il ceo, Carol Tome, in una call con gli analisti è stata molto chiara. Soprattutto perché i modelli predittivi suggeriscono che le condizioni aziendali rimarranno negative almeno fino alla seconda metà del 2024.

Momento in cui almeno il volume giornaliero medio dovrebbe ripartire adeguatamente. Ma le stime non nascondono il fatto che la crescita sarà comunque limitata. Solo per Amazon è possibile prevedere un andamento differente.

UPS, pur sottolineando di essere stata in grado di riavvicinare clienti che si erano affidati a concorrenti, sottolinea allo stesso tempo che sono molte le realtà che stanno abbandonando i trasporti per via aerea per soluzioni a più buon mercato via terra.

Nel quarto trimestre 2023, UPS ha registrato un calo del 6,9% dei ricavi nel suo segmento internazionale. E anche questo ha avuto il suo (notevole) peso nella decisione di tagliare il personale per risparmiare sui costi.

Tags: lavoro
Commenti
  • Bonus giovani agricoltori 2024, cosa è
    Cosa è il bonus per giovani agricoltori 2024? In realtà parliamo di tutta una serie di agevolazioni rivolte principalmente ai giovani under 40. Alcuni sono già disponibili e altri di nuova attuazione sono ancora in fase di attivazione. Ecco le misure del bonus giovani agricoltori 2024 Il bonus giovani agricoltori 2024 raccoglie misure di supporto […]
  • Concorrenza, in arrivo disegno di legge
    Il tema concorrenza, quando si parla di lavoro, è uno dei più caldi: non dobbiamo dimenticare che per moltissime società e imprese il rapportarsi in un certo modo può fare la differenza. Perché la concorrenza è importante E per questo motivo e diversi altri che il Governo ha annunciato che a breve arriverà una nuova […]
  • Stellantis vuole lasciare l’Italia?
    Stellantis vuole davvero rimanere in Italia? Più volte è stato ribadito che il nostro paese rimane una delle posizioni strategiche del marchio. Il problema? Rimane sempre lo stesso: i fasti della vecchia Fiat sembrano essere decisamente lontani. Stellantis e le uscite volontarie La situazione attuale vede i sindacati schierati da una parte e l’azienda dall’altra […]