Ita-Lufthansa, Antitrust europeo chiede di più
Ancora problemi per l’accordo Ita-Lufthansa. Non bastava il rimandare la deadline: adesso arriva anche ennesima fumata grigia dopo l’incontro faccia a faccia con la responsabile della Commissione europea.
Le richieste della Commissione a Ita e Lutfthansa
Non sembra infatti essere finito nel migliore dei modi l’incontro tra Giancarlo Giorgetti e Margrethe Vestager. Anche semplicemente basandosi sull’assenza delle formule di rito post incontro che di solito vengono scambiate tra le parti.
Uscendo dall’incontro Giancarlo Giorgetti ha semplicemente confermato che l’Italia e di conseguenza Ita ha ribadito la propria posizione alla Commissione europea. E che al momento aspetterà la decisione in arrivo entro il prossimo 4 luglio.
Alla decisione mancano ancora due mesi e volendo quindi, in caso di bisogno, potrebbe esserci ulteriore spazio di miglioramento. Indiscrezioni vorrebbero che a differenza di ciò emerso alla “consegna”, il pacchetto con gli slot e sulle rotte non sarebbe ancora sufficiente a dipanare tutti i dubbi dell’Antitrust europeo.
La scorsa settimana Lufthansa si era detta soddisfatta delle modifiche apportate. Una mancata conclusione dell’accordo con Ita in base alla decisione della Commissione europea avrebbe importanti ripercussioni sono l’occupazione e sul futuro economico della compagnia.
Dobbiamo anche sottolineare che sia Ita che Lufthansa sembrano pronte a presentare ulteriori miglioramenti per riuscire nella fusione. Giorgetti si è trattato del secondo incontro con la responsabile della concorrenza negli ultimi 15 giorni. Il problema riguarderebbe principalmente lo scalo di Linate e il rispetto concorrenziale dei suoi slot.
Si necessita una soluzione più severa
Rumors vogliono che non vi sia ancora una soluzione considerata solida in tal senso. La proposta di Ita e Lufthansa in tal senso non sarebbe considerata ancora sufficiente. Tanto quanto come il compromesso presentato per quel che concerne le rotte a lungo raggio e quelle a corto raggio riguardanti i collegamenti tra l’Europa centrale e l’Italia.
E come se da parte dell’Antitrust europeo mancasse la fiducia nei due vettori. Anche il congelamento temporaneo dell’alleanza tra le due compagnie per quel che riguarda i collegamenti da Fiumicino per gli Stati Uniti e il Canada non convince. Più che altro per il fatto che Lufthansa possegga già un’ampia fetta di mercato in tal senso con la joint venture con Air Canada e United Airlines.
Assolutamente, ma non troppo, servirà altro tempo per trovare una decisione. Ita e Lufthansa devono capire come gestire queste criticità. E se i vettori si lamentano di dover avere sempre pazienza in questo tipo di operazione, Bruxelles fa sapere che il tempo c’è per sistemare. Sono le parti a dovere avere volontà di risolvere.
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