Lavoro e felicità, come far crescere produttività

Ecco alcuni consigli per aumentare la produttività sul lavoro in modo semplice.

di Valentina Cervelli 28 Marzo 2022 11:49

Come essere più felici e produttivi sul lavoro? Spesso e volentieri si tratta di un particolare del quale di datori dell’occupazione non tengono conto, abbattendo involontariamente anche le proprie possibilità di profitto.

Felicità come mezzo di successo

La felicità è un sentimento molto importante per il benessere dell’uomo: lo è tanto nella vita personale quanto in quella lavorativa. In quest’ultima essere felici significa riuscire a lavorare meglio, maggiore creatività, un maggiorato impulso a collaborare con i colleghi per raggiungere un risultato comune.

Questo significa che i datori di lavoro dovrebbero impegnarsi in modo più rilevante per favorire la creazione di un ambiente di lavoro serio ma soddisfacente per tutti. Rispetto al passato c’è sicuramente più attenzione: sono molte le aziende private che pensano a offerte e percorsi benessere per i propri sottoposti. Si va dall’aiuto psicologico alla palestra all’interno della struttura per consentire loro di allenarsi o comunque distrarsi.

Chi sostiene che il concetto di felicità sia abusato, soprattutto in ambito lavorativo, ha capito molto poco. Ovviamente la ricerca non deve diventare ossessione né scatenare nelle persone la sensazione di non avercela fatta perché non “sembrano” abbastanza felici.

Soprattutto quando si parla di essere felici sul luogo di lavoro si intende semplicemente il raggiungimento di uno stato di serenità che consenta di poter essere produttivi senza stress, di stare bene nel proprio ruolo e di rendere la propria occupazione qualcosa di piacevole da perseguire e non un incubo.

Come migliorare il rendimento sul luogo di lavoro

lavoro

Purtroppo sul posto di lavoro spesso tanta energia viene sprecata, soprattutto in quegli ambienti dove il benessere dei collaboratori e dei dipendenti non viene tenuto da conto. Ma cosa fare per migliorare il rendimento sul luogo di lavoro attraverso la felicità?

La prima cosa? Essere gentili. E questo è valido sia per i datori di lavoro che per il personale. Non c’è persona più propensa a darsi da fare di quella che si sente apprezzata. Basta un complimento, il riconoscimento per quel che si è fatto per far sentire meglio una persona e renderla produttiva.

Questo può avvenire anche tra colleghi: in questo modo si valorizza anche il contributo della squadra. Un fattore non da poco, soprattutto in alcuni contesti.

E tornando a parlare di riconoscimenti, un buon equilibrio tra quelli materiali e vocali comporta sempre una crescita della soddisfazione e di conseguenza del fatturato. In quanto a felicità e produttività bisogna fare attenzione a non esagerare con il multitasking visto che l’essere occupati contemporaneamente su più cose rischia di non assicurare la perfetta riuscita in tutto.

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