Lufthansa, iniziata la trattativa per Ita Airways

Lufthansa e il Mef iniziano il percorso di trattative che porterà alla vendita del vettore.

di Valentina Cervelli 31 Gennaio 2023 11:10

Lufthansa è ufficialmente in trattativa con il Mef per Ita Airways. Dopo quelli che sembrano essere secoli finalmente qualcosa si sta muovendo nel verso giusto per il vettore italiano nato dalle ceneri di Alitalia.

Si parte con una quota di minoranza

In base alle indiscrezioni diffuse dalla stampa, i tedeschi partirebbero da una quota di minoranza per poi arrivare a conquistare l’intero capitale. Ufficialmente quello che si sa è che la trattativa potrebbe concludersi entro marzo. Sul resto viene mantenuta la massima riservatezza.

E il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha sottolineare che, “ragionevolmente” i tempi che le parti si sono date sono pari a due mesi. Ovviamente il giudizio sulle trattative verrà svelato solo alla fine. Si è parlato in passato di una messa sul tavolo di circa 250-300 milioni di euro attraverso un aumento di capitale riservato.

Finalmente Lufthansa può proporre ciò che da anni tenta di mettere sul tavolo per l’acquisizione del vettore italiano. Non dobbiamo dimenticare che anche quando Ita Airways era la vecchia Alitalia, i tedeschi hanno sempre visto nel mercato aereo italiano qualcosa nel quale entrare. Ma a condizioni ben precise.

E queste ormai sono presenti all’interno del vettore italiano dell’ad Lazzerini. Parliamo ovviamente dello snellimento della flotta tanto quanto del calo degli stipendi dei lavoratori, decisamente più in linea con quelle che sono sempre state per anni le richieste di Lufthansa per occuparsi della compagnia aerea italiana.

Sarà la volta buona con Lufhtansa?

lufthansa scopre le carte con alitalia

Ovviamente non è possibile prevedere in maniera precisa quel che accadrà nel corso delle trattative con il Mef. Quel che è certo è che si è praticamente arrivati più avanti nel percorso di quanto sia mai stato fatto fino a ora. La trattativa con il fondo Certares non è andata avanti perché sono venuta a mancare specifiche condizioni assicurate dal precedente governo.

La speranza è che ora si smetta di scherzare con la compagnia rimandando ogni volta la conclusione della vendita. Per troppi anni gli italiani hanno dovuto pagare l’incapacità gestionale di esecutivi che non hanno avuto la fermezza necessaria per poter concludere trattative che hanno spesso fatto spendere molto e guadagnare poco.

Ora sta a Lufthansa arrivare alla fine di questo percorso rincorso per anni, sia direttamente che indirettamente. La cosa buffa è che in passato una certa politica si è posta su posizioni ostruzionista suggerendo nazionalizzazioni impossibili da sostenere. La stessa che ora, in altra posizione rispetto al passato, sta sostenendo una potenziale vendita del 100% delle quote a uno specifico venditore.

L’importante è che questa volta finalmente il dossier possa chiudersi definitivamente.

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